Utilizzare i fondi regionali per rilanciare il commercio ambulante: più servizi, meno costi, mercati più vivi
- Staff Pietro Sessa
- 6 nov
- Tempo di lettura: 1 min
Il commercio ambulante rappresenta una parte fondamentale dell’economia locale, soprattutto nei centri urbani e nei piccoli comuni della Campania. Tuttavia, negli ultimi anni, questo settore ha vissuto difficoltà crescenti: burocrazia, scarsa attenzione istituzionale, mancanza di servizi e costi insostenibili per gli operatori.
Per invertire la rotta, è necessario destinare parte dei fondi regionali a sostegno concreto del commercio ambulante, prevedendo interventi mirati che rispondano ai bisogni reali degli operatori.
In che modo?
Attraverso un piano regionale che punti su:
- Coperture fisse o mobili per i mercati all’aperto, per garantire dignità, sicurezza e continuità anche in condizioni climatiche avverse;
- Sgravi sui tributi locali e riduzione dei costi di occupazione suolo pubblico per mercati ordinari e straordinari;
- Servizi igienici e logistici, anche mobili, per operatori e cittadini;
- Digitalizzazione e semplificazione burocratica per autorizzazioni e comunicazioni.
I fondi ci sono: vanno intercettati, programmati e utilizzati con visione, ascoltando le categorie e valorizzando una realtà che ogni giorno anima le piazze dei nostri territori, crea lavoro e mantiene viva la tradizione del commercio di prossimità.
Il rilancio del commercio ambulante è possibile. Basta crederci e investire dove c’è ancora voglia di lavorare.




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